fbpx Skip to main content

«Mio figlio è Down, ma quando suona è uguale agli altri»

Laura è la mamma di Federico, che ha 40 anni. Suona nella banda musicale di Vigevano (Pavia), la sua città. «La musica gli ha insegnato tanto e annulla i suoi limiti»

Fonte: Corriere.it

Federico ha 40 anni, è Down e – racconta mamma Laura – «ha molti dei limiti che la sindrome implica. Ma quando suona la batteria i suoi limiti si annullano: è bravo come i musicisti ”normali”. Federico Silva abita a Vigevano. È nato con la trisomia 21, il difetto cromosomico che causa un ritardo nella capacità cognitiva e nella crescita fisica. «Era il 1978 – ricorda la signora Laura – e a quei tempi si usava ancora il termine “mongoloide”, non c’era ancora cultura della disabilità e la Treccani la descriveva come “…psiche sempre alterata, dall’idiozia all’imbecillità con tonalità faceta”. Federico, come gli altri ragazzi Down, non ha le caratteristiche indicate dall’enciclopedia. Anzi. Ha un orecchio musicale molto sviluppato. Ed è diventato un musicista. «Sin da bambino ha manifestato interesse per la musica- racconta la madre – e ascoltava sempre canzoni sui mangiadischi. Aveva un grande senso del ritmo. Anche suo padre suonava. E Federico ha cominciato a muovere i primi passi con la batteria di mio marito, che nessuno più guardava».

La fortuna è stata anche aver trovato un insegnate di batteria disposto a seguirlo, anche nei suoi gusti: rock, jazz, pop. E Federico ha imparato a suonare qualsiasi genere musicale. Ma non solo. Ha anche dato origine a un metodo di insegnamento. «Come maestro ha avuto anche Marco Scazzetta, che ha inventato un sistema alternativo di lettura ritmica per far leggere più facilmente lo spartito, il «Metodo di batteria a colori». Nel libro cita una frase di Federico: “Noi musicisti abbiamo bisogno di tante energia e io ce la metto tutta”. Ogni volta che la pronuncio mi commuovo».

Federico di energia ne ha. Tanta da essere riuscito a entrare nella banda musicale di Vigevano, la «Santa Cecilia». E grazie all’aiuto dell’associazione «Vivi Down» ha partecipato a «Rockin’1000», il concerto che si è tenuto il 21 luglio scorso a Firenze in cui oltre mille musicisti (uno di questi era Federico, che per l’occasione ha preso una batteria nuova), la più grande Rock band al mondo, hanno suonato simultaneamente 18 brani della storia del rock. «La musica lo rende felice – dice mamma Laura – e gli è servita forse più della scuola. Con la musica ha imparato tantissimo. Ha arricchito il suo vocabolario ricco con termini ed espressioni imparati dai testi delle canzoni. Purtroppo le persone con sindrome di Down invecchiano precocemente, ma quando suona Federico è giovane come prima».

Accademia Musicale Brillar

L'accademia musicale inclusiva Brillar nasce dall’idea di voler creare una scuola di musica davvero per tutti quindi anche (e soprattutto) bambini, ragazzi e adulti con difficoltà quali: DSA (Dislessia, Disgrafia, Disortografia, Discalculia), BES (Bisogni Educativi Speciali), ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e altri.

Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao, come possiamo aiutarti?