Noi dell’Accademia Musicale Inclusiva Brillar non lavoriamo solo sulla conoscenza musicale. I ragazzi lavorano inconsapevolmente su tutte le abilità sociali, sull’attenzione, la concentrazione, la coordinazione e tanto, tanto altro.
La Didattica Inclusiva, così come abbiamo spiegato spesso, utilizza strumenti e metodologie che devono essere semplici, efficaci e motivanti.
I tradizionali sistemi di insegnamento, che nella musica si traducono soprattutto in meccanismi di memorizzazione e ripetizione, non funzionano.
I nostri ragazzi vivono lezioni interattive in cui loro sono gli autori del loro stesso percorso musicale, ma non solo.
Fare musica non è solo diventare musicisti.
Fare musica significa anche:
- Imparare a stare in un gruppo
- Imparare a volersi bene
- Imparare a conoscere sé stessi e il proprio funzionamento
- Rispettare gli altri
- Rispettare le regole di un luogo
- Imparare a non interrompere qualcun altro quando parla
- Imparare a condividere il tempera matite, i colori, ecc.
- Imparare ad aiutare i più piccoli o i più fragili
- Riconoscere che tutti siamo diversi ma tutti siamo uguali
- Essere responsabili
- Usare parole adeguate
- Esprimere le proprie emozioni
- Essere sempre sinceri
Fare musica non è semplicemente “imparare a suonare”, è diventare persone buone, grandi, giuste, INSIEME.